Obesità: La nuova frontiera del trattamento

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera rivoluzione nel campo dell’obesità con lo studio e la commercializzazione di farmaci innovativi ed efficaci nel trattamento dell’obesità.  Il concetto e la visione dell’obesità come malattia cronica degenerativa e recidivante ha aperto la strada allo studio e allo sviluppo di molecole sempre più efficaci nel favorire il calo di peso.

I farmaci per il trattamento dell’obesità sono attualmente indicati per il sovrappeso (BMI >27) complicato da comorbilità (Esempio diabete, ipertensione, apnee notturne) oppure con diagnosi di obesità (BMI >30) anche in assenza di complicanze.

Analizziamo insieme i farmaci disponibili in Italia:

  • Orlistat, farmaco presente in commercio da diversi anni. Riduce a livello intestinale l’assorbimento dei grassi assunti con l’alimentazione. Perdita di peso 5% in 12 settimane
  • Naltrexone /Bupropione, farmaco che sul meccanismo di gratificazione legato all’assunzione di cibo riducendo l’appetito. Perdita di peso 5% a 5 settimane
  • Liraglutide, uno dei primi farmaci della classe GLP1 -Ra commercializzati in Italia. È un analogo del Glucagon Like Peptide 1 con effetti di attivazione del recettore. Riduce lo svuotamento gastrico, aumenta a livello cerebrale il senso di sazientà e riduce quidni l’appetito. Ha efftti motlo noti sulla riduzione del rischio Cardio vascolare. Il calo di peso stimato si aggira attorno al 10%.
  • Semaglutide, Rappresenta uno dei farmaci più innovativi disponibili della famiglia dei GLP1-Ra. Il calo di peso stimato a 52 settimane è del 16.9%. Inoltre porta a una riduzione del 20% della riduzione di morte per cause Cardio Vascolari, Infarto e Icrtus non fatale.
  • Tirzepatide è un doppio agonista GIP e GLP1. Agisce come gli altri farmaci di questa famiglia riducendo l’appetito  e l’assunzione di cibo, rallentando lo svuotamento gastrico e migliorando la sensibilità insulinica. La riduzione di peso già con il dosaggio 5 mg è stimata al 16% fino ad arrivare al 25% con il dosaggio da 15 mg

Oltre a queste molecole ve ne sono altre in fase di sperimentazione e nei prossimi anni si assisterà ad una vera e propria rivoluzione in termini di possibilità di trattamento di tale patologia.