Alimentazione nel Tumore della mammella

In Italia, il tumore della mammella rappresenta la neoplasia più diagnosticata nel sesso femminile con un trend di incidenza in leggero aumento. Tra i fattori di rischio identificati vi sono sicuramente fattori Non modificabili (Fattori genetici ed ereditari, Fattori riproduttivi e ormonali, età) e fattori modificabili tra i quali rientra il Sovrappeso e L’obesità, il consumo di alcolici e l’elevato consumo di grassi animali con basso consumo di fibra vegetale.

Tra i fattori di rischio con maggior rilevanza vi è di sicuro l’obesità, una patologia cronica recidivante con un trend di incidenza decisamente in aumento in Italia e nel mondo. Non solo l’obesità è un fattore di rischio per lo sviluppo di tumore della mammella ma  è anche correlata ad un aumentato rischio di mortalità per tale patologia e un aumentato rischio di recidiva. Spesso inoltre, i trattamenti farmacologici del tumore stesso possono favorire lo sviluppo o la progressione del sovrappeso e dell’obesità. Proprio per questo è importante prendersi cura dell’alimentazione sin dalla diagnosi della patologia. 

L’adesione a una dieta di tipo Mediterraneo è associata a un minor rischio di insorgenza di tumore della mammella, quindi è consigliabile alla popolazione generale già in prevenzione primaria. Questa tipologia di dieta presuppone un elevato consumo di frutta e di vegetali, cereali integrali, pollame e pesce, olio extra vergine di oliva, legumi, frutta secca e un basso consumo di carne rossa, alcoolici, bevande zuccherate e cibi ultra processati.

Quale approccio nelle pazienti con diagnosi?

È fondamentale un buon counselling nutrizionale con lo scopo di limitare l’incremento di peso e la perdita di massa magra. Nel corso del counselling va esclusa la presenza di obesità sarcopenica, un’entità patologica che va contrastata e se presente trattata. Le linee guida indicano come strategia dietetica una dieta ricca in frutta e verdura, cereali preferibilmente integrali, povera di grassi saturi e che privilegi fonti proteiche di origine vegetali, consumo di pesce, carne bianca e latticini magri.

L’ attività fisica che deve sempre essere incoraggiata per supportare la massa muscolare e migliorare l’impatto metabolico delle terapie oncologiche utilizzate per il tumore della mammella.

È sempre bene affidarsi a professionisti competenti che sappiano valutare la fase di malattia e l’impatto delle terapie oncologiche sull’assetto nutrizionale.

Fonti:

  • World Cancer Research Fund/American Institute for Cancer Research. Continuous Update Project Expert Report 2018. Diet, Nutrition, Physical Activity and Breast Cancer
  • Farvid MS, Stern MC, Norat T, Sasazuki S, Vineis P, Weijenberg MP, Wolk A, Wu K, Stewart BW, Cho E. Consumption of red and processed meat and breast cancer incidence: A systematic review and meta-analysis of prospective studies. Int J Cancer. 2018